>>dopo – Non è un orto

Tratta dalla poesia “Lapide” di Leonardo Sinsigalli, Non è un orto o un giardino è un brano sospeso tra new wave e industrial. Un brano inquieto per un testo inquieto come il suo autore, il poeta ingegnere fondatore della Civilità delle macchine, che in Lapide riflette non su ciò che rimane degli uomini, ma sul deludente lascito di un uomo buono, ligio ai canoni sociali della correttezza. Il sound di dopo è un singolare ibrido tra sonorità in stile Motel Connection, Depeche Mode, Radiohead e Sonic Youth. New wave e industrial su citati si uniscono al synthpop, all’indietronica e al noise rock in Non è un orto. Il risultato è un fusione di sonorità davvero interessanti, davvero intriganti…

dopo – biografia

Duo elettronico dall’approccio punk, dopo nascono a Roma nel 2015 dall’incontro di Marco Arancia e Alex Romano, entrambi provenienti dalla scena do it yourself romana e desiderosi di dedicarsi alla musica italiana. Il nome Dopo viene proprio dalla volontà, sempre rimandata (a dopo, per l’appunto) di cimentarsi nella costruzione di canzoni cantate in italiano. A marzo del 2017 pubblicano il loro primo EP autoprodotto, Pasticche ’95, tra alternative elettronica e – dicono loro – cantautorato. Ma senza pretese, che non ne sono capaci.