Dust in Mind – Oblivion

Oggi vi parliamo della band metal/industrial metal/nu metal/female fronted metal/gothic meta dal nome Dust in Mind. La band è formata da: Jennifer Gervais(vocals), Dam(guitars/vocals), Jack Ruetsch(guitars), Jackou(drums) e Xavier(bass). Dust in Mind è con la label tedesca Darktunes Music Group. Il 7 aprile è uscito il loro nuovo album dal titolo Oblivion e System failure lo ha ascoltato con attenzione. Quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

Tra le influenze musicali di Dust in Mind avvertiamo soprattutto quelle di band come Korn e Lacuna Coil. Riguardo questi ultimi il cantato della lead vocalist Jennifer Gervais fa pensare molto al cantato di Cristina Scabbia.

Come la fenice risorge dalle sue ceneri così i Dust in Mind sono tornati e più belli, più affascinanti, più duri e forti di prima. Il loro scopo è quello di entusiasmare i loro ascoltatori con canzoni elettrizzanti ed emozionanti, canzoni dove si alternano un cantato melodico e uno in growl, come accade nei Lacuna Coil di Delirium.

In Dust in Mind potenza e melodia sono in perfetto equilibrio. Inoltre, come non dirlo, alcune melodie e alcuni passaggi sono proprio ottimali. Ti entrano nella testa! Melodie ammalianti, potenza al punto giusto. Dust in mind è una band che sa come stuzzicare il suo pubblico e Oblivion è la prova di questo che diciamo…

Non mancano suggestioni sonore anche in stile Pain e Katatonia. Infatti, Dust in Mind ci offre un sound alquanto composito nel quale il gothic metal e il nu metal stanno davvero bene insieme, insieme anche con qualche impressione di depressive rock. Qua e là, ascoltando Dust in Mind, pensiamo anche a Stitched Up Heart.

In alcuni passaggi dell’album ci sono paesaggi sonori alquanto gotici e fatati che destano tanto stupore nell’ascoltatore. Un esempio, Mrs Epilepsy. Tale canzone, o ballad, ci ha portato alla mente Evanescence. Sempre riguardo i paesaggi sonori gotici suddetti la mente va ai The Birthday Massacre per alcuni passaggi.

Quindi, un disco dove c’è davvero tanto. Un disco che accontenterà una vasta platea di persone, un disco per gli amanti del metal in tante sfaccettature. Allora godetevi questo Oblivion come abbiamo fatto noi! È un album da 80/100! La canzone preferita di questo album? Born To Fight. Senza dubbio.